lunedì 12 novembre 2012

Tappa 3- Da Senj a Knin

Da Senj a Knin - km.percorsi 192

Non così a malincuore abbandono la costa per inoltrarmi all'interno , in cerca di strade più tranquille, lontane dal caotico traffico vacanziero.
Non so cosa troverò. So che dovrò svalicare puntando ad est e poi prendere una traccia  verso sud-est.



Saluto il mare  e ben presto arrivo al valico di Vratnik.Mi godo il fresco delle prime ore del mattino, ben sapendo che non appena il sole sarà alto in cielo dovrò ancora combattere con la calura.
La zona che attraverso è una incantevole piana,la Valle della Gacka tra il Velebit e la Mala Kapela,  dove il tempo sembra essersi fermato ad una cinquantina di anni fa.



Arrivata nella cittadina di Otocac, ne approfitto per una sosta ristoratrice  e per studiarmi un poco l'itinerario da seguire.



Costeggio per chilometri sulla mia  destra il parco di Paklenica e mi affiorano alla memoria i ricordi di una vacanza di vent'anni fa al seguito di mio fratello ,che mi iniziava all'arrampicata sportiva nel paradiso di quelle falesie...le raccomandazioni del nonno di stare attenti ai primi disordini che stavano scoppiando laggiù , le notizie di una guerra vicina ma così lontana nelle pagine dei quotidiani italiani e in TV.....



Lungo le strade che sto percorrendo nei primi anni novanta  le forze paramilitari serbe lanciavano i propri attacchi alle città della costa dalmata.Dal 1995 le stesse strade rivedevano in senso opposto le scene di pulizia etnica, con la maggioranza della popolazione serba  costretta alla fuga.
Mi sembra un brutto film, invece tutto questo è davvero avvenuto.





Arrivo a Knin, la meta di oggi,con gli ultimi raggi di sole.Non perdo nemmeno cinque minuti per trovare l'alloggio per la notte . I padroni di casa sono incuriositi nel vedermi viaggiare da sola e mi festeggiano con un bel bicchiere di grappa!!!

Il giro in città la sera mi regala la visione di muri ancora sfregiati,negozi con le vetrine sbarrate e ancora nere di fumo.
 A Knin oggi  sventolano le bandiere croate, appese ai pali della luce, ai semafori. La citta' e' croata. Ma chi c' e' ora a Knin?

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