giovedì 31 maggio 2012

IDITAROD 2012 - To finish line -MC GRATH

From CP6 Nikolai - 5 March 2012 - 14:20
To McGrath - Finish line - 6 March 2012 - 13:19

 Dopo quattro ore di sonno nella stanzetta di Stefania , la figlia della coppia che ci ospita, ci rimettiamo in piedi per prepararci a percorrere le miglia che ci separano dal traguardo.
I nostri movimenti sono lenti...guardando fuori dalle finestre osserviamo che è in corso una fittissima nevicata e non abbiamo una gran voglia di lasciare il clima torrido della cucina Petruska...ma è giunta l'ora.....lo scorso anno avevamo impiegato una decina di ore o poco più per percorrere questa sezione ....quest'anno ci occorreranno quasi 24ore.....



  Appena usciti dal villaggio  facciamo l'amara scoperta che la fitta nevicata ha cancellato completamente le tracce del trail....e noi non abbiamo più il gps....Seba intravede appena il buco lasciato dalle bacchette della coppia di runners che ha lasciato il CP qualche ora prima di noi....brancoliamo un po' in questo white-out che tutto assorbe....sarebbe davvero una beffa seguire una traccia sbagliata proprio ora.......ma "Là c'è la Provvidenza": un paio di motoslitte dirette a Mc Grath ci segna il cammino.....facciamo un respiro di sollievo.
 Intanto si continua a spingere e le ore trascorrono...
Arriva il buio , proprio nel momento in cui il trail segue una deviazione nuova,che ci porta accanto ad alcune cabins.....quanto forte è il desiderio di dormire sotto un tetto davanti ad una stufa accesa.....ma è solo un sogno:stanotte ci attenderà l'ultima notte all'addiaccio....

 La selvaggia Alaska ci mostra il suo lato severo:qui si vive ancora di caccia.....
 La "cotta" ,che era venuta a me la notte precedente trasla, su Seba.....sta crollando dal sonno...lo sprono a proseguire .....fa così freddo e il pensiero di dormire facendo un buco nella neve così alta mi spinge a continuare....ma Seba non riesce a proseguire ...gli occhi gli si chiudono....così decidiamo di fermarci.
Battiamo la neve per ricavarci  uno spazio sufficiente per posare i nostri sacco a peli e ci distendiamo....la mia giacca è completamente ghiacciata anche all'interno...che brutta sensazione ....stiamo per prendere sonno quando vediamo avanzare verso di noi un fascio di luce che illumina a giorno lo spazio circostante.....ma chi è???????????sono i trail brakers della Great Sled Dog Race!!!!!!stanno tracciando la pista per la gara che dunque passerà di qui fra qualche ora!!!wow!!!!che fortuna !!!
"Adesso dormiamo tre o quattro ore e vedrai che domani il trail sarà uno spettacolo!arriveremo pedalando!yeah!!!!!"
 .....fallimento........ci rimettiamo in movimento che è ancora notte fonda.....le snow-mobiles hanno "triturato" la neve e si sprofonda ancora di più..........

 Avevamo sentito da altri concorrenti dell'esistenza di una ice-road lunga 15 miglia, percorsa da mezzi pesanti e quindi molto pericolosa ma che sarebbe stata pedalabile e  che ci avrebbe condotto alla meta "velocemente"...ma quando arriviamo ad un bivio scegliamo di seguire comunque le balises della Iron Dog anche se non esiste traccia del trail , cancellato dalla fitta nevicata....spingitori fino in fondo!!!!

Arriviamo al "lago della Franca": qui lo scorso anno abbiamo vissuto l'esperienza di un momento di comunione con la nostra amica ....quest'anno non c'è più il vento danzante ma uno splendido cielo azzurro che ci ridona i colori  e il sorriso dopo tanto whiteout.


Mancano ancora una decina di miglia.......le più belle.....forse fra le più lente ,vista la quantità di neve fresca....


Ma laggiù si intravede il ripetitore....ci siamo quasi.....
Eccola la strada ghiacciata che ci condurrà al traguardo: cinque chilometri di "real cycling"!!!!
Che gioia......cantiamo, urliamo....o meglio canto, urlo...sono così felice...con Seba accanto!
All'ingresso del villaggio due motoslitte inchiodano a lato strada per salutarci.....che sorpresa! sono  Pavel Richtr e Robin MacAlpine, due forti concorrenti che sono arrivati fra i primi e che sono venuti ad accoglierci.


Scattiamo una sola foto per immortalare l'istante e appoggiamo le bici per entrare in casa di Pete.
E' finita!
Ce l'abbiamo fatta!
Ci accoglie lo splendido sorriso di Kathrin, The Race Director e una tazza di cioccolata calda che mi  allunga Pete , ancor prima che abbia il tempo di abbracciarlo.......


L'emozione di questo istante rimarrà per sempre nel mio cuore.
Un bacio a Seba...siamo proprio una "coppia fortissima"con una "vita fortissima"!!!!!!!!!!



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