giovedì 22 marzo 2012

IDITAROD 2012-To CP2 SKWENTNA

YENTNA 02-28 11:55 a.m.   - miles 57
By Cyndy  02-28  11 p.m.  - miles 78

By Cindy 02-29 4 a.m.  miles 78
CP 2 SWENTNA 02-29 11.30 a.m.- miles 90

Firmando il foglio di uscita dal check point 1, ci rendiamo conto che sono già molti i ritiri fra runners e bikers per essere solo alla prima frazione di gara.Ma il mio insano ottimismo mi fa minimizzare questo dato di fatto:"Beh Seba in fondo noi stiamo bene fisicamente, per ora non abbiamo fastidi o dolori.Io penso che potremmo spingere senza problemi fino a Puntilla.Ci vorrà solo qualche giorno in più.E poi da lì comunque dovremo spingere fino al Rainy Pass.Vedrai che ce la faremo!..e poi  oggi il trail migliorerà di certo"- Seba, più saggio e dotato di molto più raziocinio di me, mi riporta un po' con i piedi "sulla neve": "Sarebbe una follia.Non possiamo pensare di spingere in queste condizioni la bici per 260 chilometri fino a Puntilla.E' vero.Stiamo bene e non abbiamo problemi fisici.Per ora.La nostra meta sarà Swentna.Dobbiamo pensare solo a quello.Poi si vedrà".
E così è.
Nel frattempo Billy ha di nuovo rimontato la sua bici, forse sperando anche lui in un miglioramento delle condizioni.Ci chiediamo dove possa aver sistemato la slitta nel bagaglio....mah...

E si spinge.....

...si continua a spingere.......
Le mie ottimistiche previsioni naufragano miseramente.
Il trail è ancor più lento dei giorni scorsi.
La neve più profonda e soffice .
Un gruppo di una trentina di  snowmobiles,  impegnato in un "safari" ,ci da' per qualche istante la speranza che le cose possano miracolosamente migliorare...ma è l'illusione di un attimo ..il trail "macinato" dal passaggio delle motoslitte è persino peggiorato!
Questa sezione sul fiume è interminabile....
..la stessa ,identica prospettiva per ore......serve qualcosa.......
L'improvviso cigolio della ruota  posteriore di Seba ci offre un aiuto prezioso : " Seba  ho un 'idea!contiamo i cigolii. Cento io e cento tu!". Riuscire  ad "anestetizzare" il pensiero in talune occasioni è un toccasano. Non si percepisce la fatica e lo sfinimento.Li si pone in stand-by, in una posizione in cui non si permette loro di farci del male.

...100tocca a te......100tocca a te....100....100....100......




Arriva di nuovo il buio e finalmente intravediamo un bagliore tenue all'orizzonte.E' il falò  che preannuncia la vicinanza della cabin di Cindy e del marito,due splendide persone che ogni anno mettono a disposizione la loro casa come punto di ristoro.Non ci par vero di essere qui quest'anno.La sola visione del fuoco è così ristoratrice.
Entriamo , salutati dai due cagnoloni ,e troviamo Billy e Russell, che hanno già gustato  i meravigliosi spaghetti al ragù di alce e i biscottoni spalmati di crema preparati dalla padrona di casa ,sempre sorridente e gentile.
Salutiamo Jeff Oatley e la sua compagna ,che stanno ripartendo ,proprio mentre fuori ricomincia a nevicare copiosamente.



Dopo aver gustato una splendida cena, Cindy ci accompagna in una cabin vicina dove Billy , Dave e Lindslay, che nel frattempo è arrivato , si stanno rosolando al caldo torrido della stanza.
Finalmente ferme, le gambe sembrano esplodere ...fanno malissimo...un "male" generico...è come se avessi le gambe di un gigante....e ,seppur stremata, fatico a prender sonno.
Abbiamo deciso di fermarci qui per quattro ore.
Quando usciamo in piena notte mi prende un po' di sconforto.La nevicata in corso ha già messo sul trail almeno altri venti centimetri  di neve fresca.......
...ma è così.....e non ci resta che spingere.....

Nel frattempo con l'arrivo della luce le cose sembrano almeno non peggiorare. Ha smesso ,per ora ,di nevicare e questa è già una gran cosa.La sezione del trail  che segue lo Yentna River quest'anno è davvero terribile.
Per la testa,per le gambe .




"Quando i piedi rivelano il suono ovattato della neve fresca,possiamo sentirlo
 perchè la neve produce il silenzio dal quale emerge ogni più delicato cambiamento."


Finalmente lasciamo il fiume...finalmente....un paio di chilometri e ci siamo!Swentna ! il secondo check point!
Lo scorso anno lo raggiungemmo dopo venti ore di gara.Quest'anno abbiamo impiegato settanta ore per arrivare qui.Non male!



Fra i tanti aspetti che rendono indimenticabile l'arrivo ad un punto di controllo ,uno per me davvero importante è che troviamo sempre ad accoglierci degli splendidi  animali.Giocare con loro, accarezzarli e coccolarli un po' mi fa sentire bene, in un ambiente sicuro ,come se fossi a casa.

Firmando il foglio di ingresso ci accorgiamo della "strage" di concorrenti che le condizioni pessime trovate fin qui hanno provocato.I grandi nomi di  straodinari atleti come Jeff Oatley  e Louise Kobin risultano "scratched".Rimaniamo in nove bikers sul trail su 35 partenti in bici.

La cucina ci offre una gran porzione di lasagne a 25 dollari ,ma ce le siamo meritate!
Mentre Seba "posa" per la foto degli annali, ci consultiamo con gli altri concorrenti .Bill Dent decide di fermarsi qui.Proviamo a convincerlo ma forse non abbiamo abbastanze carte da giocare....a differenza di Dave ,sempre sorridente e per niente spaventato da quello che troveremo la  fuori .E noi si continua!


2 commenti:

  1. Ausilia, ma persone come Cindy vivono lì tutto l'anno? cosa fanno per vivere? si occupano sempre del rifugio (c'è abbastanza flusso di persone tutto l'anno o solo per gli eventi come l'idita road) o semplicemente hanno raggiunto il karma e vivono bene lontano dal mondo?
    un pò io li invidio!

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