venerdì 2 settembre 2011

WM 24H RACE in Sulzbach- Rosenberg -Germany



19-20-21 agosto 2011

Quante emozioni possono attraversare la mente  durante una 24Ore....ne ho corse tante  di 24H con la mia mtb, ma, di certo, questa è stata una delle più dure e difficili.
Ci tenevo ad esserci perchè Michaela, l'organizzatrice , è una splendida persona e per la location della gara, particolarissima ed unica.
Il percorso , infatti, si svolge interamente all'interno e attorno un altoforno abbandonato, con passaggi  negli hangar abbandonati o all'interno di condotte di ferro .(http://www.sogevents.de/).  Non ha nulla di tecnico perchè è veloce e non dà mai respiro, quindi il contrario di quello che prediligo.
Però ci tenevo ad esserci.
Il "richiamo" del titolo "mondiale" mi ha fatto però peccare  di "racing geared"...scelta sbagliatissima perchè dopo un paio di ore dall'inizio della gara mi stramaledivo per il continuo smanettare sui cambi...e mi annoiavo...
Da qui prima lezione imparata da questa esperienza : non peccherò più di presunzione e la prossima volta, anche se in ballo ci sarà il titolo mondiale, io ci sarò  con la mia Crisp in monomarcia!
Mi piace correre in Germania. C'è un clima di festa sempre  a bordo circuito, ci sono anche gli abitanti del posto che partecipano con il loro tifo ed entusiasmo per 24 ore e non importa  se sei il team in testa  o quello che fa cinque giri del percorso.
Nonostante questo le prime ore di gara sono state durissime...una lotta continua contro la mia testa....ero sfiancata per il gran caldo , vedevo una decina di donne solitarie sfilarmi via , mentre a me sembrava di spingere al massimo.
Essere lì da sola mischiava ancora di più le carte nella mia testa.
Ero consapevole che affrontare una 24ore all'estero, partendo da casa il venerdì mattina alle 4 e mezza e scendere e salire dal treno  a Voghera -Milano-Verona-Innsbruck- Monaco - Norimberga - Sulzbach non fosse così rilassante.
Ma ero anche serena...in fondo io penso sempre che "Là c'è la Provvidenza"...e così sapevo che tutto sarebbe andato bene...una splendida camera in una gasthof nella piazza principale di Sulbach mi restituiva un riposo d'oro venerdì notte  e l'assistenza offertami prima, durante  a bordo circuito e dopo la gara da Waridi mi donava un aiuto davvero importante...nonostante tutto essere lì "da sola" non è stato facile...non poter scambiare  qualche parola, la confidenza che può dare un sorriso amico quando non ce la fai più, l'incoraggiamento a non mollare....è stata dura...mi sono "violentata" remando contro la mia testa che continuava a mettere il freno , pensando a quanto mi fosse costato l'aver abbandonato il Naturaid Marocco 2007, ...ci avevo messo un paio di mesi a riprendermi dalla delusione di non averci provato fino in fondo...Poi ho pensato che se fosse stato concesso a Franca un bonus per tornare qui e correre una 24ore,  non ci avrebbe mai rinunciato e avrebbe pedalato fregandosene di classifiche e posizioni.....infine ho pensato a Seba, alla mia famiglia, agli amici che da casa stavano sostenendomi ...finalmente la testa iniziava a collaborare con le gambe....finalmente con l'arrivo del buio anche il caldo si era attenuato e io potevo godermi la notte  sui pedali e il trascorrere senza problemi delle ultime ore.
Alla fine obiettivo raggiunto!!!
L'unico risultato per me possibile, il terzo posto, felice e soddisfatta.
E il sorriso di Seba alle tre di domenica notte sul binario 3 di Verona di ritorno da questa tradotta è stato il premio più bello.
Terza classificata
53 giri - tempo medio a giro 26:56 - 8km a giro

Milano


Norimberga- Un treno per Sulzbach

Il centro del villaggio

Il riposo del guerriero -

La fame del guerriero

La gara


























La festa - Le premiazioni





Sulla strada del ritorno

Monaco - sul treno per Verona


2 commenti:

  1. ... la fame del guerriero.... hahaha ... mai riso tanto ....

    :-)

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  2. ....di la verità, avevi paura che al ritorno Seba, con la sua innata cattiveria ti avrebbe strapazzato.

    bye

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