Che giornata!
Durante il breafing all'alba,Willy ci comunica che la prima parte della tappa non può essere fatta con le bici: il vento sfiora ancora gli 80 km orari.Occorre fare un trasferimento di circa 60 km. con i mezzi per arrivare in una zona dove le correnti d'aria sono minori.
Durante il trasferimento tutta la carovana fa una "pausa benzina" nell'unica "città" che incontriamo.
Qui sta arrivando ,nella via principale, l'asfalto!
Arriviamo alla partenza.
Nella notte il mio "travaglio" non è diminuito: da un lato mi piacerebbe lottare per entrare nelle prime tre della classifica,sarebbe davvero un bel risultato. D'altro canto ripenso alle parole di Seba che invece sta vivendo questa avventura come un viaggio di scoperta.
La tappa dovrebbe essere mediamente veloce, ma il vento non dà tregua...mi sembra di pedalare trainando un quintale dietro me...le mani sono davvero doloranti e diverse volte mi devo fermare perchè perdo completamente la sensibilità..mi sembra di avere due monconi...non sopporto più il rumore del vento che mi rimbomba in testa,ma non dico nulla,...devo superare questa bella crisi di testa che mi paralizza e che mi sta facendo vivere come una sofferenza questi km...ad un certo punto le cose peggiorano:la vista si appanna...il vento sta facendo i suoi danni sulla retina dei miei occhi seppur protetti da occhiali...negli ultimi km non vedo praticamente più nulla...peccato perchè il paesaggio è decisamente cambiato ,con grandi pascoli ,le ger ,enormi mandrie di cavalli e greggi di capre e yak..
Al traguardo non vedo praticamente più nulla se non uno schermo grigio....mi ritiro nella tenda sfinita.Oggi ho perso decisamente molti minuti in classifica e forse sono giù anche per questo.Seba è così premuroso con me e mi porta la cena in tenda...che pazienza che ha con me..
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