Tanta emozione e agitazione! la gara ha inizio.
Nel primo km c'è subito una bella rampa che fa dà subito selezione.Il ritmo è altissimo, mi butto nella mischia e cerco di dare tutta me stessa.
Arrivo bene al primo controllo,intorno al cinquantesimo km.
Dopo il controllo la gara diventa durissima.Corriamo in un deserto arido e dal fondo sabbioso e decisamente sconnesso.Il massacrante onduleeè si fa sentire sulle mie braccia e mi rendo subito conto che la scelta "ragionata" di correre con la forca rigida non è stata decisamente illuminata!La temperatura sale intorno ai 38 gradi.
La vegetazione è quasi del tutto assente:solo dei minuscoli fiorellini bianchi spuntano qua e là dal nulla.
La tappa, che dalle indicazioni doveva essere facile e veloce ,si rivelerà essere un vero massacro per il vento fortissimo che nel frattempo si è alzato.La gara è contro di lui.Sembra di correre contro un muro.Seba sarà per me un aiuto preziosissimo per il resto dei km. che ci separano dal traguardo.
Ad una decina di km dall'arrivo troviamo Willy , che ha deciso di allestire un terzo rifornimento volante per le condizioni che si son create.Il suo urlo di incitamento ci dà forza e carica per affrontare il "muro" finale!
Arriva il fine tappa!Grazie alla mano che mi ha dato Seba sono terza, dietro Stefania Valsecchi, che sarà la vincitrice del MBC2010 e ad un paio di minuti da Nines,fortissima biker spagnola.
Al traguardo un ottimo pasta party in compagnia del tandemonio ci restituisce subito le energie perse!
Il campo viene allestito in un posto meno suggestivo rispetto alla sera precedente,una landa sconfinata e desertica che si perde a vista d'occhio.
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