Non così frequentemente io e Seba decidiamo con anticipo la meta delle nostre uscite.
Quella di questa domenica è stata scelta dal caso e da un dito che tocca un punto di partenza su di una cartina.
Scopriremo che l'abitato su cui si è appoggiato l'indice , Dardago, è il punto di partenza della vecchia strada conosciuta con il nome di "Venezia delle nevi".
Il percorso era stato fatto costruire per un possibile sviluppo turistico della zona di Piancavallo su interessamento, molti lustri fa, del Conte Daniel D'Ursel, che raccolse capitali esteri e locali. Il progetto era faraonico , ma naufrago' nell'autunno del 1967 quando la strada che partiva dallo Chalet Belvedere franò in più punti a causa delle piogge intense. In molti persero l'investimento fatto e la cosa morì. La Venezia delle Nevi s.p.a fu dichiarata fallita e di quel sogno rimase solo il nome.
Oggi rimane uno splendido e impegnativo itinerario ,che ci ha donato , ancora una volta , il piacere della scoperta.
Quella di questa domenica è stata scelta dal caso e da un dito che tocca un punto di partenza su di una cartina.
Scopriremo che l'abitato su cui si è appoggiato l'indice , Dardago, è il punto di partenza della vecchia strada conosciuta con il nome di "Venezia delle nevi".
Il percorso era stato fatto costruire per un possibile sviluppo turistico della zona di Piancavallo su interessamento, molti lustri fa, del Conte Daniel D'Ursel, che raccolse capitali esteri e locali. Il progetto era faraonico , ma naufrago' nell'autunno del 1967 quando la strada che partiva dallo Chalet Belvedere franò in più punti a causa delle piogge intense. In molti persero l'investimento fatto e la cosa morì. La Venezia delle Nevi s.p.a fu dichiarata fallita e di quel sogno rimase solo il nome.
Oggi rimane uno splendido e impegnativo itinerario ,che ci ha donato , ancora una volta , il piacere della scoperta.
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