giovedì 28 luglio 2011

TOUR DE BLANC -BREVETTO 600 KM


Quando sono andata a curiosare sul sito del "Tour Blanc Rando 2011" , che mi sarei apprestata a correre qualche  giorno appresso, ho trovato queste parole:

Randonnée: né forte né piano, ma lontano.


La scoperta di un ciclismo diverso

non esasperato dalla competizione, dalle classifiche, dalle griglie di partenza,

ma non per questo meno impegnativo e severo.

Dove chi ti sta a fianco non è l'avversario da battere

ma il compagno di viaggio.

Dove non conta in che posizione arrivi, ma l'arrivare.

Dove i ristori te li inventi se non li trovi,

Dove nessuno si arrabbia se non tiri,

e magari ti offre la sua ruota per farti fare meno fatica.

Dove ogni tanto o spesso alzi gli occhi dall'asfalto

e guardi, e vedi, e capisci i luoghi e ne fai conoscenza...



Ecco ...quello descritto nelle parole di presentazione di questo splendido brevetto di 600 km è esattamente ciò che ho vissuto lungo la strada.
E' stato un  Brevetto da 600km davvero bello per gli splendidi scenari che ci ha regalato, ma anche molto faticoso per il caldo, che mi ha succhiato nella parte finale molte forze.



Partenza da Biella - ore 22 - km. da percorrere 594


Si attraversa tutta la Val d'Aosta lungo la SS26: Pont Saint Martin-Donnas-Bard-Arnad- Verres-Montjovet- Saint Vincent- Nus-Quart- Pollen-Gressan-Pompiod- Aymaville

Si prosegue , vagando alla ricerca della strada dell'Envers,proseguendo per Pre Saint Didier e La Thuile.


All'alba ho una gran crisi di sonno: la stanchezza accumulata sul lavoro durante la settimana, chiede pegno....non riesco proprio a risparmiare a me ma soprattutto a Seba ,che mi deve aspettare ,un microsonno a ciglio strada...

Un quarto d'ora e sono come nuova!finalmente si può godere della salita al Colle  del Piccolo San Bernardo!









Giunti in cima al Colle a quota 2188mt abbiamo percorso 160 km e varchiamo il confine.
Ci fermiamo per addobbare il cartello del Passo con un saluto per Franca.


Passato il confine inizia una lunghissima discesa.La direzione è facile da intuire......



Si giunge a Bourg St.Maurice , dove troviamo il primo controllo e ristoro.
Ne approfittiamo per una piacevole sosta e per vedere un po' la cittadina.

Ripartiamo percorrendo le strade del Tour de France 2009 verso il bellissimo Cormet de Roselend .



La discesa dal Colle ci regala degli scenari davvero splendidi....





A questo punto abbiamo percorso circa 240 km.
Decidiamo di fare una sosta per ritemprarci un po' e per gustarci qualcosa di fresco.



La discesa dal Col de Saisies ci porta a Saint Gervais les Bains.


Questa volta non è la seta, ma la fame a farsi sentire.
Nuova sosta per la peggior pizza che io abbia mai mangiato!
A Le Fayet ricomnicia un'impervia salita  per evitare la superstrada che ci condurrà a Chamonix.


La salita per Chamonix percorre un "girogiro" davvero interminabile....
ma lo spettacolo è davvero meraviglioso ai piedi del Gigante Bianco.

Siccome né io né Seba siamo mai stati nella "Cortina d'Oltralpe" decidiamo di fermarci qui per cena e di fare "qualche vasca".
Quando guardiamo l'ora, ci accorgiamo che il prossimo cancello è fissato entro tre ore e noi dobbiamo percorrere ancora una cinquantina di km, passando dall'Argentiere e due passi: il Col Des Montets e il Col de la Forclaz!....inizia una corsa contro il tempo, durante la quale ci scordiamo di fare foto!
Scendiamo in territorio svizzero e arriviamo in tempo al controllo di Martigny, fissato alla Maison de l'Horloge .
Un confortevole dormitorio ci regala un piacevole sonno sotto una coperta calda.
E l'alba quando ripartiamo ma io fatico a carburare....è una dura lotta con il sonno! devo fare ancora una breve sosta semisdraiata sul tavolino di un bar chiuso!Finalmente mi riprendo e iniziamo ad attraversare la Valle del Rodano fino a giungere a Brig.

A Brig abbiamo percorso 445 km. Da qui inizia la salita al Passo del Sempione che ci riporterà in Italia.
Io sono un po' stanca e vorrei fare la strada più diretta anche se più trafficata, ma Seba preferisce percorrere la ciclabile, che è più tortuosa ed impervia, ma che evita le gallerie.
Il caldo ricomincia a farsi sentire e la fatica è tanta. Grazie al cielo a pochi km dalla sommità del Passo troviamo una fontana che ci regala un gran conforto.



Il Passo Sempione si trova a 2005mt al cospetto di sua Maestà  il Monte Rosa.

Dal Sempione si ritorna in Italia attraverso la frontiera di Gondo.
Prima dello sforzo finale ci fermiamo per una lunga sosta.Il caldo oggi è davvero terribile e nel proseguo delle ore mi metterà davvero a dura prova.
Prima una lunghissima sosta a Domodossola per lenire i 37°C .....poi a Gravellona Toce...il caldo mi fa quasi perdere i sensi.Arrivati a Omegna , guardiamo l'orologio..."non ce la faremo mai"..."dai proviamoci".....
Si riparte .....a testa bassa....per gli ultimi settanta km.
Arriveremo con il buio ma entro il tempo limite !!!!

 

1 commento:

  1. bellissimo anche er me che in questi posti vivo!!!

    Ausilia, la foto in notturna alla rotonda di arvier, davanti alla statua di Maurice Garin (il vincitore del primo tpur der france)... è a 100 metri da casa mia! se mi chiamavi vi offrivamo un pò di ristoro!!!!!
    mannaggia!

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