In questi giorni sono così "esposta"...forse il carico di emozioni vissute in questi mesi deve essere ancora lentamente assorbito da fisico e mente...e così "sento " tutto di più...
Ho pensato spesso a quale sia stato il vero motivo che mi ha spinto,io così spesso sopraffatta dalle paure nel quotidiano ,ad intraprendere un' avventura nella quale avrei dovuto essere più forte di me stessa.
Perchè ho sognato e scelto di correre l'Iditarod?
Adesso ho la risposta.
E' stata la paura a farmelo fare.
L'idea di questo viaggio si è fatta strada a poco a poco dentro di me due anni fa quando mi chiedevo ,estasiata, osservando un amico che stava per viverla,se avrei mai avuto il coraggio di provarci.
Lo scorso anno ho accompagnato Seba negli allenamenti , ma essere là in gara sarebbe stata una cosa troppo grande per me.
Sarei stata abbastanza forte, proprio io, per resistere alle notti buie, al freddo brutale che non conoscevo, al vento ululante che sferza il volto e si infila in ogni minima fessura negli abiti?....
La paura di dover ammettere a me stessa che non avevo abbastanza fegato per provare mi ha spinto a provarci.
E la paura di dover ammettere che non avrei potuto farcela , mi ha spinto a perseverare, lavorando sul mio corpo e sulla mia mente, con tanti sacrifici e rinunce.
Ecco perchè ho corso l'Iditarod.
vero vero vero
RispondiEliminaquando sali sulla bike tutto il normale per te diventa banale...perchè dentro sei ECCEZZIONALE !!
RispondiEliminaLa paura ti spinge nel fare quello che non oseresti, la paura ti spinge a ....sperare che tutto veloce nasca e veloce finisca (cit)
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