CP 5 ROHN MILE 210
IN 2/3 5:0 pm
OUT 3/3 4:0 am
La sveglia suona una prima volta verso l'una della notte , ma dopo un breve consulto fra noi e Tracey, che è un'ultra veterana della corsa, decidiamo di riposare ancora un po' prima di uscire per affrontare il temutissimo Rainy Pass...questa sezione del trail mi incuteva alla vigilia un sacco di timori...sapevo che si doveva spingere la bici per quasi tutta la tratta, ma per questo mi ero allenata..ma ripensavo ai film che avevo visto degli italiani Roberto Ghidoni , che aveva attraversato questa zona per sei anni consecutivi immerso in nubi e tormente di neve e Marco Berni, che era stato costretto anche a ripiegare e a tornare indietro fino a Puntilla perchè non vi erano più tracce nella bufera,impiegando più di due giorni per arrivare a Rohn.....il cielo stellato che vedevo fuori mi aveva tolto almeno un po' di timori....avremmo dovuto affrontare solo il forte vento , ma la buona sorte ci avrebbe offerto il cielo terso e una fantasmagorica visione delle montagne....
Ripartiamo verso le quattro della mattina.La mia luce Waridi è strepitosa: i markers appaiono nitidi all'orizzonte indicando la "strada"....la luce è così potente che non mi accorgo di cosa sta avvenendo ...ad un certo punto sento Daniele che mi dice"Ausilia spegni subito la luce!guardate!".....è con una meraviglia che non so descrivere che osserviamo per la prima volta nel cielo la danza dell'aurora boreale....è stata un'emozione unica...che ci ha tolto le parole....sua Maestà La Natura ci stava facendo un dono meraviglioso.....il fenomeno è durato circa cinque minuti, lasciandoci il cuore pieno di gioia...
Il sentiero è tutto in salita, attraversa prima il bosco poi un'ampia valle di tundra per circa dieci miglia fino al Ptarmigan Pass.Da qui svolta a destra verso una valle minore, che rappresenta l'ingresso effettivo al Rainy Pass.
La stretta valle sale al Creek Rainy Pass, attraversando più volte il torrente ghiacciato , dentro e fuori da cespugli di arbusti di salice.
Il vento inizia a soffiare sempre più forte.Sembra di spingere un muro!
Quandi raggiungiamo il Rainy Pass Lake ,siamo ad un miglio e mezzo dalla vetta.
Eccolo all'orizzonte!!!Il Rainy Pass!!!sono arrivata al Rainy Pass!sono così felice.....abbraccio Sebastiano e insieme urliamo al cielo un saluto alla Franca!
Riprendiamo il cammino..la discesa non è decisamente agevole e occorre spingere la bici perchè il fondo non è pedalabile.Si attraversa prima un lungo nevaio.
Poi il sentiero diventa stretto e tortuoso, lungo il torrente, a volte in stretti anfratti rocciosi.
A cinque miglia dal Passo incontriamo la valle boscosa del Dalzell Creek.Da qui il sentiero è facile per qualche chilometro.
Poi il sentiero diventa di nuovo molto difficile e si attraversa una zona di ghiaccio .Salta da una parte all'altra attraversando il torrente su ponti di neve .Bisogna prestare molta attenzione.
La stretta gola è lunga circa tre miglia, anche se mi sembrano una ventina.Prendo un sacco di "svergole" perchè in alcuni punti appena metto il piede fuori dalla traccia sprofondo fino alla vita cadendo.Il canyon sfocia su di un fiume finalmente pedalabile.
l'ultima sezione del trail rientra nel bosco....Eccoci finalmente a Rohn!!!!qui il check point si trova in una tenda, non c'è null'altro in questa località.Troviamo John il responsabile del cp e Daniele , Tracey , Janette e Sean e un paio di altri concorrenti che erano arrivati un paio di ore prima....Daniele non intende fermarsi qui ,,,il letto di neve non gli ispira un buon riposo ,così decide di ripartire con Tracey...Seba invece crede sia bene fermarsi fino all'indomani mattina, così possiamo riposarci per bene....è lui il saggio e io mi fido totalmente delle sue scelte...non appena entro nel sacco a pelo sprofondo in un sonno profondo...
A parte il vento avete trovato un meteo strepitoso....le foto sono spettacolari, i filmati....va bhe tralasciamo.
RispondiEliminaAspetto la prossima puntata.
bye Chicco