sabato 8 gennaio 2011

2 gennaio - Rifugio Vittorio Veneto Monte Pizzoc

Oggi ripercorriamo a grandi linee un'escursione fatta ai primi di dicembre con Daniele,amico, maestro di preziosi consigli ,modello di forza nonché nostro compagno anche alla prossima Idita.
Partiamo dalla Crosetta. Il giro inizia in mezzo ad un bosco di faggi, in una zona di avvallamenti e doline. Proseguiamo compiendo un ampio giro a sinistra; il sentiero si allarga e passa in una zona di conifere.
Ora proseguiamo ancora per sentiero e poi incrociamo un tratto più largo, che ci porta a passare davanti ad una casera e subito dopo ad una seconda ristrutturata. Il paesaggio ora si allarga e il sole comincia a riscaldarlo. In breve incrociamo la strada che sale da Valsalega e proseguiamo a destra, per un breve tratto, fino ad incrociare la carrareccia H.
Saliamo a sinistra fino ad uscire su un dosso vicino al Monte Boscars ,dove il panorama si apre verso la pianura.
Arriviamo ad un bivio, a sinistra porta a Malghe Zuel, noi invece proseguiamo diritti per Pian dell’Erba e Pian di Spina.
Davanti a noi si elevano le pendici del Pizzoc e la strada che lo risale. Attraversiamo ora un ampio tratto pianeggiante, tralasciamo la deviazione per Malga Coro ed in breve raggiungiamo la Colonia di Cadolten .
Ora la strada compie un ampio giro attorno alle Casere Croce e ai numerosi muretti a secco ricoperti dalla neve. Ancora un tratto e arriviamo alla Baita Edelweiss, dove il panorama si apre verso la pianura veneta, il Piave, il Montello e la catena del Monte Cesen – Visentin.
Proseguiamo per la strada verso il punto più alto, dove c’era la base militare e raggiungiamo la spianata con la croce .
Anche qui il panorama è ampio: il Gruppo del Cavallo , mentre , in basso, è ben visibile la Piana del Cansiglio; dal Monte Cavallo si diparte verso sinistra una serie di creste e di vette, tra cui, in lontananza, i massicci dolomitici dell’Antelao, del Pelmo, del Civetta e dello Schiara.
Dopo questa splendida visione, scendiamo verso il Rifugio Vittorio Veneto .
Da qui prendiamo un sentiero che piega verso nord e che ci conduce prima all'ampio vallone della Casera Le Prese e da qui ,attraverso il sentiero naturalistico della Riserva Piaie Longhe Millifret, alla strada del Taffarel.Ne percorriamo ormai con il buio una parte , dopodichè imbocchiamo un difficile e impervio sentiero che ci riporta nella piana.Da qui su strada rientriamo alla Crosetta.
Una tagliata e un super spiedone di manzo segnano la fine dell'allenamento di oggi!














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