lunedì 26 luglio 2010

BREVETTO 600 KM -Verona Passo Resia Verona

1° controllo KM.103 Bicigrill - Località Al ponte - NOMI
2° controllo KM.151 Bike Bistrò di SALORNO
3° controllo KM.248 Radtreff fischteich -Lago di Corzes - St.Anton
4° controllo KM.297 NEUDERSBERG -Austria controllo a sorpresa
5° controllo KM.306 Passo Resia - Sorgenti dell'Adige -CURON VENOSTA
6° controllo KM.350 Radtreff fischteich -Lago di Corzes - ST.ANTON
7° controllo KM.448 Bike Bistrò di SALORNO
8° controllo KM 496 Bicigrill - Località Al ponte - NOMI
arrivo in 38 ORE KM.600

Partenza



Torbole


Salorno


Glorenza


Lago di Corzes


Passo Resia


Arrivo a Verona

Dal sito ufficiale dell'organizzazione qualche notizia su:Il percorso e la sua geografia
Dalla città di Verona fino all'Alta Val Venosta l’itinerario lambisce i confini di Svizzera e Austria fin dove il fiume Adige, da semplice rigagnolo, inizia la sua corsa verso il mare Adriatico: trecento chilometri e ritorno lungo l'asse fluviale. Usciti dalla città di Verona si punta verso nord lungo la Val Lagarina; dopo 100Km ecco Trento, antica città popolata fino dalla preistoria, entra nella storia contemporanea come roccaforte della cultura e dell'arte. Si prosegue verso Bolzano su un percorso che si articola in uno slalom tra destra e sinistra del fiume; i paesaggi mozzafiato non solleciteranno nei ciclisti solo forza e resistenza, ma chi avrà gli occhi per guardarsi intorno, sentirà il desiderio di spiccare un volo fantastico nel blu, oltre le guglie montuose, per ammirare dall'alto le bizzarie di una natura millenaria. Un altro balzo ed ecco Merano nella splendida Val Venosta, seconda città dell'Alto Adige per grandezza ed importanza, situata alla confluenza del fiume Passirio nell'Adige. Il Parco Nazionale dello Stelvio a sud e il Parco del Gruppo di Tessa a nord sono lo scenario lungo la strada che porta al Passo Resia (alt. mt. 1.525). Siamo in un ambiente alpino primordiale: i ghiacciai eterni scendono a lambire le distese erbose in un contrasto di colori stupefacente. .Qui il giro di boa dei 300 km. non impedirà di gettare lo sguardo oltre l'orizzonte, per caricarsi di energie spirituali e di aria buona. Il viaggio di ritorno, se pure sulla stessa strada fatta al contrario, vi offrirà nuovi scenari ed emozioni.

Grazie Giorgio per aver creato questa splendida randonnee ,così diversa ed unica!

3 commenti:

  1. Ciao Ausilia,
    complimenti per l' impresa! Ho letto da qualche parte che te ne sei sparata un bel po' da sola, grande! Purtroppo non ti ho vista alla partenza, la prossima volta mi presento dal vivo:-)
    p.s. hai una bici splendida!
    Ciao,
    Fabio

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  2. grazie a te Biancaneve alla prossima avventura , ho tanta voglia di mtb un bel 400 sui lessini , vedremo !!!!!

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  3. Ciao Ausilia,
    sono franco , ci siamo incontrati sulla via del ritorno al 6° controllo (al lago Corzes) intorno alle due e mezza di notte, io ero con barbara e massimo.
    Mi ha fatto piacerissimo , finalmente, conoscerti di persona e scambiare quattro chiacchere con Te, anche se forse Ti ho rubato qualche istante di sonno che magari preferivi.
    grandissima !!!
    A presto, su nuove strade !
    Un bacione !
    franco.

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