TAPPA 10 - KM.95
Che gioia!oggi finalmente se tutto andrà bene saremo finisher in questo MBC 2010.
Alla partenza in segno di buon augurio ci viene offerto del latte di yak ,burro e formaggio.
La tappa prevede due GPM nei primi 16 km con pendenze molto impegnative .
Le mani dei bimbi ci allungano piccoli fiori e pezzi di un formaggio durissimo simile al nostro pecorino....è un'emozione grande e strana ogni volta il " ricevere" da chi non ha nulla...
Intorno al cinquantesimo km si entra nel Parco nazionale dell'Orkhon River.
....finisher....ancora solo un chilometro...
...un ultima erta e lo striscione finale è lì.....
A braccia unite passo il traguardo con Seba,lo straordinario compagno dei miei giorni...che gioia...
Fra le "grandi persone" conosciute durante questa avventura c'è Jenny Caldwell,una signora sessanticinquenne australiana che si è messa in gioco ogni giorno in questa grande avventura....un grande esempio di vita per me...
Dal passo dove è collocata la finish line di questo MBC si scende tutti insieme fino a Karakorum.La linea del traguardo finale per tutti è proprio di fronte al monastero di Erdene Zuu, un luogo magico che racchiude il senso profondo di questo indimenticabile viaggio.
Harhorin, come la pronunciano i mongoli,è l'antica capitale voluta da Gengis Khan .Oggi non rimane praticamente più nulla ma nel passato fu una delle città più stupefacenti di tutti i tempi,punto d'incontro di carovane di mercanti ,viaggiatori,fino a quando il Kubilai Khan decise di spostare a Pechino il centro dell'impero.Nel 1586 Avtai Khan avviò la costruzione dell'Erdene Zuu primo grande monastero della Mongolia.
Alla fine del Settecento ospitava diecimila lama,un centinaio di templi ricchi e oltre 300 ger.A fortificare questo gioiello fu eretta una massiccia muraglia intatta ancora oggi punteggiata da 108 stupa.Nel 1930 il governo filosovietico distrusse parte degli edifici sacri,uccise tutti i monaci e trafugò i tesori.Riaperto nel 1965 è tornato ad essere un meraviglioso luogo di culto popolato da monaci.
...le nostre mani lasciano un khadak a sventolare qui...una piccola parte di noi...
Festeggiamo brindando con un vino francese con John, di origini francesi, nato negli States , che vive ad Hong Kong e lavora in Cina (!) e con il grande Jan la fine di questa avventura...
...e ripetiamo il brindisi con tre grandi amici Sami,Reto e Paolo.
.....che bello che è stato...
molto belle
RispondiEliminabella esperienza . complimenti , mi avete fatto sognare...pedalare in posti così remoti ed incontri umani molto speciali.
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