RECIU
maggio 2010 - 31 maggio 2016
Il canto della civetta nei giorni scorsi squarciava il silenzio della notte come un lugubre presagio
Ti ho trovato qualche ora fa sotto una pioggia fitta fitta proprio là dove ho sempre avuto il terrore di trovarti.
Qualche anima pia o le tue ultime forze ti avevano portato poco più in là nascosto ai nostri occhi ma protetto dallo scempio delle auto...Reciu,...adorato Reciu...lunedì sera sei arrivato di corsa, c'era il micio Musonero ma sei corso in casa...eri sempre di corsa, così libero in ogni tuo gesto...e poi stranamente hai dormito nel tuo cestino sul piano sopra la TV.
Martedì mattina ti ho visto lì ed ero così felice, avevi dormito protetto e al sicuro e appena ti avevo accarezzato hai iniziato a leccarmi le mani con la tua inconfondibile linguetta rugosa e a mordicchiarmi...eri così selvatico ma così tremendamente dolce nella manifestazione delle tue coccole e poi hai mangiato e via ...già scalpitavi sulla finestra verso il tuo ultimo giorno.Martedì sera non sei rientrato ma non mi sono preoccupata più di tanto, succedeva, spesso.Rientravi in questa stagione solo se fuori era brutto tempo....se fosse stato brutto martedì, forse saresti ancora qui..invece c'era un bel sole e sei andato incontro al mondo, come facevi sempre, chissà, forse a catturarci l'ennesima preda da portarci come un trofeo in casa......ieri non ti abbiamo visto ma speravo, speravamo, tornassi come le altre volte , magari un po' malconcio, tu lottatore dolce ...io ti chiamavo e tu mi rispondevi con il tuo indimendicabile meoww....Reciu, che vuoto che ci lasci.....Reciu mio dol Reciu non sono mai riuscita a tenerti mio prigioniero...corri felice....per onsolarmi penso che un giorno ci ritroveremo.....